Lo svezzamento del bambino: aggiungi un posto a tavola!

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Come preparare il cibo del bambino

Il primo cibo solido del bambino dovrebbe essere ancora molto omogeneo e piuttosto liquido, sempre a base di latta vaccino. Solo dopo circa un mese dall’inizio dello svezzamento si può passare alle minestrine di brodo vegetale, leggermente zuccherate. Se si usano ingredienti crudi per fare la pappa, non si dovrà ridurre il cibo a poltiglia facendolo bollire per troppo tempo, ma lo si farà cuocere bene senza aggiungere sale. Poi lo si frullerà per renderlo omogeneo. Quando inizierete a dare al vostro bambino qualcosa di solido da mangiare da solo in mano, come ad esempio delle fette biscottate, fate molta attenzione a non dargli cibo troppo morbido perché potrebbe staccarne dei pezzi troppo grandi per le gengive rischiando di soffocare.

Il programma di svezzamento

Dopo i sei mesi andranno bene anche la frutta e la verdura cruda, ma dovranno essere sempre ben lavate e pelate. Fra i sette e gli otto mesi il bambino inizierà a mangiare del cibo tritato finemente e a masticarlo. Almeno un pasto potrà essere di carne o di pesce, una verdura, frutta cotta oppure una mezza banana molto matura e schiacciata o una mela grattugiata. A compimento del primo anno il vostro bambino sarà capace di mangiare il cibo tritato in piccoli pezzetti. La scelta del cibo è quasi illimitata e gli si potrà dare, finalmente, una versione in miniatura dei pasti degli adulti! Nei primi due anni, ovviamente, sarà bene evitare i fritti e non preoccupatevi se non gli piacerà qualcosa visto che le sue abitudini alimentari saranno ancora in via di definizione.

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