Otto trucchi antispreco

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Gli sprechi alimentari sono, purtroppo, all’ordine del giorno in molte famiglie. Un vero peccato buttare il cibo, sia per il suo valore intrinseco sia perchè buttare cibo significa anche buttare via denaro. Piccoli sprechi che, a lungo andare, nel corso di un anno intero diventano sprechi non indifferenti. Vediamo insieme otto trucchi antispreco da mettere in atto per il bene del pianeta, di noi stessi e del nostro portafoglio!

Otto trucchi antispreco

  1. La lista della spesa

    Andate a fare la spesa a stomaco pieno! Non fatevi prendere dalle “voglie” o dalla curiosità di provare prodotti nuovi (tranne qualche eccezione ogni tanto). Preparatevi una lista ed acquistate solo quello che vi serve. Ricordate: nei supermercati la merce è esposta precisamente per tentarvi! Non cadete nella trappola!

  2. Le quantità acquistate

    “Valeva la pena, era in offerta”: non c’è niente di peggio! Acquistate solo le quantità che realmente vi servono e intendete consumare. Con le offerte, i supermercati vi portano a spendere di più ed a portarvi a casa cibo che effettivamente non vi serve e che rischia seriamente di non venir consumato (spesso le offerte sono relative a prodotti in scadenza, quindi poi non fate in tempo a consumarli).

  3. Le scadenze

    Occhiali alla mano quando si fa la spesa! Le scadenze sono importantissime! Non per forza i prodotti devono avere scadenza troppo lunga, perchè potreste rischiare di pensare “ma sì, c’è tempo”, e dimenticarveli nel frigorifero o in dispensa. Al contrario però, i prodotti con scadenza immediata potrebbero – se non li consumate in giornata – scadere e finire ugualmente nella pattumiera!

  4. La pulizia del frigorifero

    Tenete in ordine il frigorifero! Ogni settimana controllatene il contenuto, il suo stato e le scadenze e proponetevi di consumare gli alimenti che sono lì da più giorni o la cui scadenza si avvicina. Mettete davanti i cibi che vanno consumati con maggiore urgenza e pensate ad una ricetta per utilizzarli.

  5. La disposizione dei cibi

    Tenete in ordine non solo il frigo ma anche la dispensa. Non lasciate che gli alimenti più vecchi finiscano dietro e vengano dimenticati o peggio coperti da quelli nuovi. Una dispensa molto fornita è bella da vedere ma è poco pratica e invoglia allo spreco. Meglio comprare poco per volta e consumare!

  6. L’ottimizzazione degli avanzi

    Cercate di non buttare gli avanzi! Rielaborateli ove possibile (budini, sformati, polpette, polpettoni, torte, focacce), oppure consumateli così come sono. Se nessuna di queste opzioni vi garba, surgelateli!

  7. Le porzioni ad hoc

    Non cucinate per un esercito! Prendete l’abitudine di pesare la pasta e il riso, di contare i “pezzi” per persona (scaloppine, coscette di pollo, ecc), di porzionare tutto, insomma. Se avete ospiti, niente panico: cucinate per una persona in più rispetto al numero dei commensali!

  8. L’educazione alimentare

    I bambini non devono imparare che è normale buttare il cibo nella spazzatura. Va loro insegnato il valore del cibo, il rispetto verso di esso e verso chi l’ha cucinato, ed il rispetto del denaro speso per acquistarlo. Salvo eccezioni insomma (se il bimbo non si sente bene), si mangia tutto!

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