Paura per Antonella Clerici: ha rischiato di morire ritornando a casa
Il maltempo ha messo in pericolo di vita Antonella Clerici
In questi giorni il brutto tempo non ha risparmiato nessuno e, addirittura, ha fatto dei morti in diverse aree dell’Italia. In sole 48 ore, difatti, il nostro paese si è ritrovato a fronteggiare un’ondata di maltempo assai intensa, con vento e pioggia che hanno isolato diversi piccoli comuni. Antonella Clerici, l’ex conduttrice bionda de La Prova del Cuoco, in compagnia del suo partner Vittorio Garrone se l’é vista veramente molto brutta durante questo fine settimana, mentre faceva ritorno alla sua abitazione, proprio per via del brutto tempo. Infatti, spostandosi dagli studi televisivi della Rai di Milano, in seguito alla prima puntata di Portobello – andata in onda lo scorso sabato 27 ottobre – si è ritrovata davanti ad una scena surreale e spaventosa.
L’ex conduttrice de La Prova del Cuoco ed il compagno sfiorati dai massi
Antonella e Vittorio, infatti, si trovavano a bordo della propria automobile e sulla strada che collegava le Valli Spinti e Borbera ( in provincia di Novara) e proprio lì è accaduto il fatto che ha fatto raggelare il sangue ai due. Infatti, sul cavalcavia sono caduti massi e macigni, sfiorando così la tragedia prima di giungere nella loro abitazione in Piemonte. Davanti ad un evento di questo genere la conduttrice Antonella Clerici e l’imprenditore Vittorio Garrone sono rimasti scioccati, ma allo stesso tempo hanno voluto raccontare tutto perché davanti a fenomeni di questo tipo non si può rimanere in silenzio. Ad ogni modo, il brutto tempo ha messo in pericolo anche un’altra conduttrice del mondo della cucina: stiamo parlando di Benedetta Parodi che, oltre a ritrovarsi con un albero caduto nei pressi della scuola del figlio Diego, ha rischiato di ritrovarsi con l’auto distrutta per via di un albero caduto proprio sul suo parcheggio. Insomma, anche in questo caso pericolo scampato!
Non e’ stato solo il maltempo, anche l’incuria dell’uomo ha avuto il su peso, i continui tagli hanno impedito la manutenzione del terrotorio così gli alberi cadono, l’acqua esonda dal letto dei fiumi e le frane invadono la carreggiata con massi letali per i passanti.