Nei paesi orientali, e soprattutto in Giappone, il sake - il cui nome, in lingua nipponica, non indica altro che il termine "liquore" - è ottenuto a partire dalla fermentazione del riso, e per la sua particolarità, non si può ritenere un distillato, un fermentato né tantomeno un liquore, giacché spesso viene indicato più propriamente come un "vino ottenuto a partire dal riso". Sebbene il sake venga attribuito principalmente al Giappone, in realtà, lo stesso sarebbe stato preparato per la prima volta in Cina, in un periodo databile attorno al quinto millenio avanti Cristo, per poi giungere anche nel paese del Sol Levante.
Uso in cucina
È soprattutto la cucina orientale a riservare grande spazio all'uso del sake, soprattutto nella preparazione di primi e secondi piatti, nonché per accompagnare dolci speciali come il Dango.
Conservazione
Come ogni altro liquore, anche il Sake va conservato in un luogo fresco, buio ed asciutto.
Curiosità
Sebbene in Occidente il sake possa essere ritenuto alla stregua di un comune liquore, in realtà, in Giappone è riservato ad occasioni speciali.