I funghi la fanno da padrona sulle nostre tavole da ottobre ad aprile. Sono insomma il contorno prediletto dei nostri pranzi invernali e domenicali. I funghi sono gustosi, saporiti e al contempo molto nutrienti. Coi funghi potete realizzare primi piatti come lasagne, cannelloni, risotti o pastasciutte, ma anche secondi piatti, come petti di pollo o scaloppine ai funghi, pesce ai funghi e poi ancora funghi trifolati, funghi in padella, funghi alla brace....e chi più ne ha più ne metta. E a proposito di funghi oggi voglio parlarvi di sbrise (pleurotus): si tratta di un fungo che si presta molto bene ai contorni di carne ed è anche molto semplice da preparare. Le troviamo in vendita da tutto l'inverno sia nei supermercati, sia presso i fruttivendoli. In Veneto, terra d'origine del nostro chef, sono molto popolari, soprattutto se cotte alla griglia. Prendete quindi nota della sua ricetta, semplice semplice, per preparare degli ottimi funghi…
Togliete i gambi duri e bianchi del fungo, tagliate a dadolata grossa e fate saltare il tutto in una padella su due cucchiai d'olio a fuoco alto.
Nel momento in cui vedete che le sbrise cominciano a perdere l'acqua e abbrustolirsi, potete aggiungere il sale e far saltare per un altro minuto.
Servitele calde con una spolverata di prezzemolo che ne esalta il sapore.
Prosegui con il passo passo
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Tagliare le sbrise a dadolata di circa 3cm.
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Prosegui con il passo passo
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Versare le sbrise in padella con abbondante olio e far abbrustolire per bene. Quando si saranno asciugate, salare e pepare.
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Prosegui con il passo passo
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Ecco pronto questo contorno semplicissimo e buonissimo!
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In Veneto le chiamano sbrise. Sono i funghi plerotus, noti anche come orecchioni, orecchie di elefante, o semplicemente plerotus. Sono funghi molto comuni ed economici, facili da trovare in qualunque supermercato italiano in particolar modo durante l'autunno e l'inverno. Il loro sapore è delicato ma gustoso e solitamente piacciono a tutta la famiglia. Si prestano ad essere cotti in diversi modi, dando sempre ai piatti un sapore intenso e gustoso: un vero e proprio sapore di bosco. Le sbrise in padella proposte in questa pagina sono anche note, in Veneto, come sbrise in tecia. I veneti lo sanno bene, la tecia difatti non è altro che la padella.
La ricetta delle sbrise in tecia o in padella sopra descritta è molto semplice. Potete arricchirla o modificarla aggiungendo in partenza aglio e prezzemolo. Prenderete dunque la vostra teglia, aggiungerete olio aglio e prezzemolo e poi fate rosolare il tutto un pochino. Intanto togliete le parti dure dei gambi dei vostri funghi e tagliate la parte rimanente a dadini o striscioline, come preferite. Aggiungete i funghi in padella, salate e coprite. Saranno delle sbrise in padella trifolate, molto gustose, ottime da servire con secondi piatti di carne, con polenta, patate o altre pietanze di vostro gusto.
Altre ricette con le sbrise possono essere le sbrise al forno con olio e sale (semplicissime), sbrise panate e fritte, sbrise panate e cotte in forno (per chi non vuole friggere). Le sbrise in linea generale sono funghi molto versatili: potete acquistarne in abbondanza spendendo tutto sommato poco e poi sfiziarvi in cucina come meglio credete.
L'hai preparata? Raccontalo!