Il farro di tipo perlato, come dice il nome stesso, è ideale per tutte quelle pietanze da preparare in modo rapido: a scapito di questa interessante e pragmatica caratteristica, però, questo farro presenta un aspetto negativo non sottovalutabile, vale a dire, l'assenza di fibre. Questo cereale si caratterizza per un gusto piacevole, cui associa anche un contenuto elevato di carboidrati, proteine, grassi pregiati e vitamine del gruppo B, con il risultato che lo stesso è molto importante per la regolazione della funzione intestinale, avendo oltretutto un apporto calorico veramente molto contenuto.
Uso in cucina
È possibile usare il farro perlato come sostituto di quello intero, per preparare delle zuppe e delle minestre, come del resto, può essere abbinato ai crostacei nonché ai fagioli.
Conservazione
Per conservare correttamente il farro perlato, bisogna preoccuparsi di mantenerne intatta la confezione, riponendola poi all'interno di un luogo fresco, buio ed asciutto.
Curiosità
A causa dell'operazione di scorticatura, il farro perlato presenta senz'ombra di dubbio una concentrazione inferiore di fibre, con il risultato che lo stesso cuoce molto più velocemente rispetto a quello intero.