La vodka è una specialità tipicamente russa e polacca, e infatti, in entrambi le lingue si trova questo vocabolo, che tuttavia assume significati molto differenti ed anzi addirittura in antitesi: nel caso della lingua russa, infatti, la stessa vorrebbe dire "acqua", mentre che, in lingua polacca questo termine rispecchierebbe più o meno il significato di "fuoco". Questo superalcoolico viene prodotto a partire dai cereali e dalle patate, e in linea di massima, presentazione una gradazione alcolica compresa tra i 40 e i 60 gradi, oltre ad un profumo particolaremente marcato e, infine, un gusto non particolarmente forte. In passato, sia in Russia che in Polonia, la vodka veniva utilizzata principalmetne come farmaco: solo in seguito, è divenuta una bevanda nazionale.
Uso in cucina
La vodka viene principalmente utilizzata per gustare speciali cocktail o, in alternativa, trova uso per preparare primi piatti o, in alternativa, dessert.
Conservazione
Come la maggior parte dei distillati, anche la vodka va conservata in un ambiente contraddistinto dalla freschezza, dal buio e dall'assenza di umidità.
Curiosità
Secondo le due principali correnti di pensiero, il termine vodka deriverebbe dal russo (con il significato di acqua) o dal polacco (nel senso di bruciare).