Le trofie alla Portofino sono, per così dire, "figlie" delle trofie con pesto alla genovese. Sembra che, un bel pò di tempo fa, un ristoratore genovese si sia trovato a dover sfamare una numerosa tavolata, i cui commensali erano tutti curiosi di assaggiare il famoso pesto alla genovese. Non avendone a sufficienza per condire la pasta per tutti, il ristoratore decise di "allungare" il pesto con qualche cucchiaiata di passata di pomodoro. Il risultato piacque davvero a tutti: era nata la pasta alla Portofino.
Scaldate un pò d'olio extravergine di oliva ed aggiungeteci uno spicchio d'aglio così da far insaporire bene. Aggiungete la passata di pomodoro, se possibile fatta in casa. La potete fare d'estate in vista dell'inverno, oppure potete farla al momento, cuocendo e poi passando una manciata di pomodorini maturi. Fate cuocere un pò la passata e regolate di sale. E' la volta di aggiungere il pesto: potete usare del pesto alla genovese confezionato, come abbiamo fatto noi scegliendone uno biologico e biodinamico, oppure, se la stagione lo consente, prepararlo voi stessi. Amalgamate il pesto alla passata. Cuocete le trofie in acqua bollente salata, scolate, condite e servite.
Prosegui con il passo passo
|
Far insaporire poco olio con uno spicchio d'aglio
|
Prosegui con il passo passo
|
Unire un pò di passata di pomodoro, se possibile fatta in casa
|
Prosegui con il passo passo
|
Unire due cucchiai di pesto, se possibile fatto in casa o biologico
|
Prosegui con il passo passo
|
Amalgamare il tutto
|
Prosegui con il passo passo
|
Scolare e condire le trofie. Servire calde.
|
L'hai preparata? Raccontalo!