Ecco uno dei cavalli di battaglia assoluti della ricca e leggera gastronomia genovese! Di che cosa stiamo parlando? Ovviamente abbiamo in mente le gustose e leggere trofie preparate con del pesto! Sembra che le trofie siano nate sulle navi dei marinai genovesi, che usavano impastare semplicemente l'acqua e la farina con le mani, andando a creare così degli gnocchetti. Secondo la tradizione, poi, gli stessi marinai usavano ripulirsi le mani strofinandole in modo tale da togliere i residui di impasto rimasti tra le dita, e che a causa di questo gesto involontario, siano così nate le trofie. Per quanto riguarda il pesto, invece, esso è ovviamente il condimento per eccellenza della cucina genovese: per prepararlo secondo i canoni, avremo bisogno di ottimo basilico, olio, pecorino romano e anche pinoli, che uniti ci permettono di gustare un piatto veramente delizioso e pure fresco. Prepariamoci a servire in tavola un piatto che scomparirà in pochissimo tempo!
Mettete a bollire l'acqua e mentre attendete procedete a fare il pesto.
In un mortaio pestate bene i pinoli, l'aglio, il sale e il formaggio, fino a chè non otterrete una pasta omogenea.
Quando l'acqua bolle mettete a cuocere le trofie.
Togliete dal mortaio il pestato e metteteci dentro le foglie di basilico spezzettate a mano (se le tagliate con una lama, il basilico si ossiderà subito, diventando di colore marrone) e un filo d'olio che eviterà l'annerirsi del basilico. Iniziate a pestare il basilico e aggiungete un cucchiaino di pestato di pinoli e formaggio. Pestate e mescolate bene e pian piano aggiungete il resto del pestato e l'olio.
Ora la pasta dovrebbe essersi cotta! Toglietela dall'acqua e mescolatela al pesto assieme ad un paio di cucchiai di acqua di cottura.
Ecco pronte le trofie al pesto!
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Parmigiano, pecorino romano, pinoli, aglio, basilico, sale, olio EVO.
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Tagliare uno spicchio d'aglio a pezzettini.
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Aggiungere dei pinoli nel mortaio assieme all'aglio.
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Tritare un po' di parmigiano e un po' di pecorino e aggiungerli nel mortaio.
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Aggiungere un po' di sale grosso nel mortaio.
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Pestare nel mortaio i vari ingredienti.
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Spezzettare il basilico a mano e metterlo nel mortaio, poi pestarlo con un po' d'olio in modo che non si annerisca.
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Aggiungere il pesto di pinoli e formaggio al basilico pestato e pestare assieme.
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Aggiungere l'abbondante olio nel mortaio e pestare fino ad ottenere una salsa dalla consistenza sia cremosa che fluida.
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Una volta cotte le trofie o qualsiasi altro tipo di pasta, condirla con il pesto e servirla ben calda.
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Ecco pronte le trofei al pesto! Una bontà estiva!
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Le trofie al pesto con patate e fagiolini rappresentano un pilastro della cucina ligure. In questa preparazione, le patate rilasciano amido durante la cottura, conferendo cremosità al piatto, mentre i fagiolini aggiungono una nota croccante. La cottura simultanea di pasta e verdure in un'unica pentola è una pratica comune, che permette di amalgamare al meglio i sapori.
Le trofie al pesto genovese sono una delle espressioni più autentiche della gastronomia ligure. Il pesto, preparato con basilico DOP di Prà, pinoli, aglio di Vessalico, Parmigiano Reggiano e olio extravergine di oliva, si sposa perfettamente con la forma arricciata delle trofie, che trattengono il condimento in modo ideale.
Per chi desidera sperimentare, le trofie al pesto di pistacchi offrono un'alternativa raffinata al classico pesto genovese. Il sapore delicato dei pistacchi si abbina bene con le trofie, creando un piatto originale e gustoso. Un'altra variante interessante è rappresentata dalle trofie al pesto e pomodorini, dove la dolcezza dei pomodorini freschi bilancia l'intensità del pesto, aggiungendo freschezza e colore al piatto.
Le trofie al pesto sono un piatto ricco di sapore, ma è importante considerare l'apporto calorico. Una porzione standard può contenere tra le 400 e le 600 kcal, a seconda degli ingredienti utilizzati. Per una versione più leggera, si può optare per una riduzione dell'olio nel pesto o per l'utilizzo di pasta integrale. È sempre consigliabile bilanciare il pasto con una porzione di verdure fresche.
Le trofie al pesto si prestano anche a varianti con ingredienti di mare. L'aggiunta di tonno o gamberetti può trasformare il piatto in una proposta più ricca e adatta a occasioni speciali. Queste combinazioni esaltano il sapore del pesto, creando un equilibrio tra i profumi della terra e del mare.
L'hai preparata? Raccontalo!