Cruditè di pesce alla

Ingredienti

1 filetto baccalà, 2 filetti triglia, 1 filetto di tonno di 1 cm di spessore, 8 gamberi, 6 calamaretti, 10 pomodori datterini, 5 foglie di basilico, 1 aglio, 1 peperoncino, 1 fetta spessa 1 cm di melanzana, ricotta salata, pistacchi di bronte, farina, olio per friggere, salsa di soia, olio evo, sale, pepe (a piacere).

Fai la spesa dal nostro shop online

Indicazioni per la preparazione
15 minuti di preparazione
2 persone
Condividi sui social
Vuoi suggerire questa ricetta ai tuoi amici?
L'hai preparata? Raccontalo!

Invia la ricetta

Invia la ricetta sulla tua email. Puoi anche registrarti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti
4 + 3 ?
(leggile qui)

Preparazione

La cosa fondamentale per questa ricetta è avere una pescheria di fiducia che potrà fornirci del pesce freschissimo, perchè tutto dipende dalla freschezza del pesce crudo; il condimento che propongo io è un'alternativa per dare più gusto, rendere sfizioso e presentare il piatto in maniera originale: il risultato sarà ottimo, sia alla vista che al palato...questa è una ricetta da condividere romanticamente in due: il successo è assicurato...con me ha funzionato!
Far saltare in padella i pomodorini divisi in 4 con aglio, olio evo, peperoncino spezzato a metà e un pizzico di sale per circa 5/10 minuti. Versare questa salsa rustica (eliminando l'aglio e i 2 pezzetti di peperoncino che servono solo a rilasciare il loro sapore) nel bicchiere del minipimer, frullare il tutto aggiungendo le foglie di basilico fino ad ottenere una salsa gustosa, delicata e omogenea.
Fare una tartare di tonno battuta a coltello (che è anche un ottimo antistress) sul tagliere e condirla in una ciotola a piacere (io generalmente metto solo qualche goccia di lime e poca salsa di soia che da sapidità senza coprire il gusto del pesce)e riporre in frigo per almeno mezz'ora in modo che si insaporisca bene.
Tagliare la fetta di melanzana a cubetti, infarinarli leggermente, friggerli, asciugarli bene e salarli (questo passaggio è da fare poco prima di impiattare).
A questo punto nel fondo del piatto mettere qualche cucchiaio di salsa, disporvi sopra a piacimento il pesce e guarnire con qualche cubetto di melanzana fritta, qualche scaglia di ricotta salata e per rimarcare ancor di più il richiamo alla sicilia (col suo famoso sugo alla norma che ha ispirato la mia ricetta)agiungere qualche pistacchio di bronte (NON salato).
Servire accompagnato ad un'insalatina fresca, oppure ad una julienne di verdure, o come ho fatto io con 2 fiori di zucchine fritti (alla faccia dela dieta!..ma con questo piatto leggero si può osare)...spazio alla creatività e al gusto personale..
il gioco di abbinare la cruditè di pesce a salse regionali famose può sbizzarrirci...si potrebbe fare alla pugliese(con una crema di cime di rapa, acciughe e peperoncino) alla genovese (col pesto di basilico, pinoli e scaglie di pecorino) e via dicendo...