I ravanelli sono degli ortaggi che fanno parte della famiglia delle Brassicaceae: originari dell'area compresa tra i paesi del Mediterraneo dell'est e l'ovest dell'Asia, i ravanelli venivano coltivati già in epoca remota, con alcune testimonianze che li accreditano già come cibo apprezzato nel mondo egizio. Esistono le varietà precoce e tardiva del ravanello: la prima dà i suoi frutti circa un mese dopo la semina, mentre che, la seconda inizia a fornire frutti unicamente dopo circa due mesi. In genere, i ravanelli sono associati al caratteristico colore rosso, anche se in natura se ne trovano pure di bianchi, con forma arrotondata o anche allungata.
Uso in cucina
Sebbene i ravanelli siano sicuramente più famosi per la preparazione di insalate o di pinzimoni, in realtà, gli stessi possono essere sfruttati per preparare primi piatti quali minestre.
Conservazione
Il modo ideale per conservare i ravanelli, è privarli di tutte le parti verdi, per poi riporli in frigorifero - senza lavarli - avendo l'accortezza di mantenerli in un sacchetto, dove possono durare anche più di cinque giorni.
Curiosità
Sebbene non sia spesso sottolineato, i ravanelli sono molto apprezzati per i loro effetti benefici sul fegato e sulla cistifellea.