Sul ragù alla bolognese - uno dei classici per eccellenza della cucina italiana - circolano tante storie e leggende, un po' come accade per la zuppa inglese, della quale abbiamo parlato in altra sede. Sembra infatti che il ragù alla bolognese sia stato inventato da un cuoco proveniente da Bologna che lavorava in Francia alla corte di Luigi XIV; questo ragù non era realizzato con il macinato, ma con lo spezzatino; solo in un secondo momento egli ebbe l'idea di macinarlo e usarlo per condire le tagliatelle, riscuotendo un enorme successo. Questa sarebbe solo una delle leggende che circolano in merito all'origine del ragù alla bolognese. Un'altra leggenda narra che il ragù sia nato invece in terra italica, a Bologna. La ricetta che vi proponiamo noi è quella classica del ragù alla bolognese, anche se ne esistono tante altre versioni, più o meno veloci, (ricordiamo che per la ricetta tradizionale ci vogliono 3-4 ore), e più o meno differenti, come il ragù alla napoletana o altri tipi di ragù che comunque non hanno nulla a che vedere con il classico e tradizionale ragù alla bolognese.
Fate un trito di cipolla, carota e sedano e fatelo soffriggere con abbondante olio d'oliva in una pentola di terracotta.
Aggiungete la carne macinata e fatela rosolare. Poi sfumate con un goccio di vino bianco.
Aggiungete il pomodoro fresco tagliato a dadolata e fatelo passire per 15 minuti.
Aggiungete la passata di pomodoro e un po' di acqua calda.
Salate e zuccherate.
Lasciate cuocere per 4 ore a fuoco basso mescolando di tanto in tanto.
A metà cottura aggiungete qualche cucchiaio di latte (facoltativo).
Una volta pronto aggiungetelo alla pasta, ed ecco pronta la vostra pasta al ragù!
Prosegui con il passo passo
|
Fare un trito di sedano carota e cipolla.
|
Prosegui con il passo passo
|
Far soffriggere in una pentola di terracotta il trito di sedano, carota e cipolla.
|
Prosegui con il passo passo
|
Tagliare a dadolata grossa il pomodoro fresco.
|
Prosegui con il passo passo
|
Aggiungere in pentola il macinato e farlo arrostire con il soffritto per qualche minuto.
|
Prosegui con il passo passo
|
Spruzzare con un po' di vino bianco e far sfumare.
|
Prosegui con il passo passo
|
Aggiungere il pomodoro fresco e far cuocere.
|
Prosegui con il passo passo
|
Aggiungere la passata di pomodoro e portare ad ebollizione. Far cuocere quindi per 3-4 ore a fiamma bassissima.
|
Prosegui con il passo passo
|
Ecco pronto il ragù tradizionale.
|
Prosegui con il passo passo
|
Ecco pronta la pasta al ragù! Vanno bene sia gli spaghetti, sia altri formati di pasta!
|
La pasta al ragu in rosso che vi abbiamo proposto in questa pagina è una pasta al ragu semplice che si attiene alla ricetta della tradizione. Per avere una pasta al ragu ancora più semplice potete addirittura evitare di aggiungere il pomodoro fresco e saltare direttamente al passaggio relativo all'aggiunta della passata di pomodoro artigianale. Precisiamo "artigianale" perchè una pasta al ragu viene buona se utilizzerete gli ingredienti e le materie prime migliori. Scegliete dunque un ottimo macinato misto dal vostro macellaio, delle verdure freschissime per il soffritto, un buon olio e un buon vino bianco. E, non ultima, una buona passata di pomodoro artigianale. In realtà, e come suggerisce il titolo di questo paragrafo, potete anche decidere di preparare la pasta al ragu bianco, omettendo del tutto il pomodoro. Per avere un risultato davvero goloso, potreste optare per un ragu di carne tagliato a coltello dal vostro macellaio, e magari, se vi piace, aggiungere qualche fungo porcino secco precedentemente rinvenuto in acqua tiepida. La pasta al ragu bianco è ottima anche in abbinamento con dei piselli, che potreste stufare velocemente a parte con un pezzettino di scalogno e un goccio di vino bianco.
Non sempre è facile indicare, della pasta al ragu calorie e apporto nutrizionale. Questo accade perchè la carne potrebbe essere più o meno grassa, o perchè potreste aver usato più o meno olio per il soffritto. O, ancora, se avete messo del latte (come si fa in Emilia Romagna) potreste aver ulteriormente aggiunto una parte grassa al vostro sugo al ragu. Detto questo, diamo comunque una indicazione di massima in merito alle calorie della pasta al ragu.
Ricordate poi che se aggiungete anche il Grana Padano grattugiato, sono 77 kcal ogni 20 grammi.
Un'altra idea per preparare una pasta al ragu diversa dal solito o per rendere davvero irresistiible la pasta al ragu avanzata è quella di preparare o ripassare la pasta al ragu al forno. Per fare questo, imburrate una pirofila, spolverizzatela con pangrattato e tenetela da parte. In una boule mescolate la vostra pasta al ragu con un po' di formaggio grattugiato, una mozzarella a dadini, due o tre cucchiai di besciamella (non esagerate con la besciamella). Versate il tutto nella pirofila, livellate con il dorso di un cucchiaio, aggiungete in superficie altra besciamella, spolverizzate con formaggio, aggiungete un paio di fiocchi di burro e infornate. Il forno dovrà essere ad una temperatura di 200 gradi con funzione grill: non dovete cuocere la pasta ma solamente far sì che questa si scaldi, che la mozzarella si sciolga e che in superficie si venga a creare una bella crosticina.
La pasta al ragu napoletano non ha nulla a che vedere con quella al ragu alla bolognese. Si tratta di una preparazione più ricca e complessa. Si prepara con un soffritto di cipolla, olio e strutto, poi si aggiungono degli involtini di fettine di scamone all'interno dei quali si mette del buon pecorino, parmigiano, aglio e prezzemolo. Questi involtini vanno poi adagiati sul soffritto assieme ad altri tagli di carne: muscolo di manzo, coperta di costata di manzo, costolette di maiale e coscia di maiale. Quando è tutto ben rosolato si sfuma con del buon vino bianco. Nel frattempo si allunga con poca acqua del buon concentrato di pomodoro e lo si aggiunge alla carne. Si aggiunge anche della passata di pomodoro si regola di sale e si copre. Dovrà cuocere, come il ragu alla bolognese, almeno 4 ore.
L'hai preparata? Raccontalo!