Caserecce con salmone e crema di tartufo bianco

Le caserecce sono un formato di pasta che si abbina bene sia a sughi di carne che di pesce. La ricetta di oggi è davvero superlativa perchè le propone abbinate ad un sugo di salmone affumicato e crema di tartufo bianco, leggera e profumata al punto giusto. Se siete abituati a pensare al tartufo abbinato ai piatti a base di carne o funghi, sappiate che non sempre è così. Il tartufo bianco è davvero delicato e si abbina benissimo al salmone. In commercio trovate delle favolose salsine già pronte, come questa a base di salmone e crema di tartufo bianco, che sono perfette per rendere i vostri primi piatti superlativi, eleganti e soprattutto originali. Provare per credere.

Ingredienti

  • pasta 300 grammi tipo caserecce
  • salmone 150 grammi affumicato
  • cipolle uno spicchio di cipolla bianca
  • salsa un vasetto di salsa al salmone e tartufo bianco
  • panna da cucina 75 millilitri da cucina
  • pepe
Indicazioni per la preparazione
20 minuti di preparazione
15 minuti di cottura
4 persone
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Preparazione

Cominciate mettendo a cuocere le caserecce in acqua bollente salata. Mettete un filo di olio extravergine di oliva in padella. Aggiungete la cipolla tritata, abbassate la fiamma al minimo e fate appassire bene. Se necessario aggiungete un pò d'acqua, così da dare alla cipolla il tempo di appassire bene senza bruciare. Tagliate il salmone a pezzettini piccoli, quindi aggiungeteli in padella. Mescolate per un paio di minuti, quindi aggiungete la panna. Mescolate bene, quindi aggiungete un cucchiaio o cucchiaino di crema di salmone e tartufo (secondo i vostri gusti). Amalgamate il tutto, aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta e una grattata di pepe. Scolate quindi le caserecce, versatele in padella e, su fiamma minima, mescolate bene così da dar modo alla pasta di assorbire bene il sugo. Servite caldissime.

Consigli
Il tartufo va conservato il frigorifero avvolto in una carta assorbente o in un panno di cotone, al fine di consentirgli di conservare la sua umidità naturale. Tenete presente che il tartufo nero si conserverà più a lungo, mentre il tartufo bianco manterrà intatte le sue caratteristiche per non oltre una settimana.
Curiosità
Sembra che il nome "tartufo" derivi dal latino "terra tufule tubera", poichè i tartufi sembravano assomigliare al tufo, nota pietra porosa particolarmente diffusa nella nostra penisola.

Tutti i passi per la preparazione

**Clicca sulle foto per accedere al passo passo completo!