Tra le verdure, la cicoria spicca per le sue proprietà nutrizionali molto interessanti: la stessa contiene infatti diversi oli essenziali, o ancora, resine, pectine, nonché acido acetico, zuccheri, sali minerali e vitamine dei gruppi B, C, K e P. La caratteristica principale della cicoria è quindi quella di essere particolarmente depurativa, giacché stimola l'attività intestinale e renale, nonché epatica: è inoltre indicata per curare disturbi importanti della salute quali, per esempio, l'anoressia, l'iperglicemia e la insufficienza biliare. La cicoria non viene utilizzata unicamente per le sue foglie, bensì, della stessa vengono sfruttati anche i fiori e, infine, pure la radice: nel primo caso, si ottengono insalate gustose; con i secondi, invece, si preparano infusi e, infine, con la terza si ottiene un surrogato del caffè.
Uso in cucina
In cucina, la cicoria può essere usata - a seconda dei casi - come foglia cruda o cotta, mentre che, la radice di quest'ultima può essere impiegata come sostituto del caffè.
Conservazione
La conservazione della cicoria può avvenire sostanzialmente in due modi differenti: in frigorifero nel cassetto della verdura, o in alternativa, congelata.
Curiosità
Dal punto di vista storico, le prime testimonianze che riguardano la cicoria risalgono nientemeno che a circa 4000 anni fa, come testimonia il papiro di Ebers.