Succo di uva negroamaro
Orecchiette di semola di grano, pasta fresca fatta a mano 500gr
Maccheroni di grano
Sugo giallo di ciliegino salsato
Orecchiette di grano
Favololio, olio extravergine da Favolosa 500ml
Ciotola grande in Terracotta 19cm Marrone
Piatto piano smaltato in Terracotta con Gallo 19cm
indovinello: "mastru tanu, chi faciti 'nta 'ssu chià nu? nun manciati e nun viviti e chiù longu vi faciti!" (maestro gaetano, che cosa fate in quella piazza? non mangiate, non bevete e diventate sempre più lungo!). risposta: "l'asparago selvatico". l'asparago selvatico è il dono più raro e più prezioso che - con grande avarizia - la sicula terra marina abbia fatto. ha sapore amaro, particolare, gradevolissimo. in un tegame di coccio far appena arrossare nell'olio bollente alcuni grossi pezzi di aglio e adagiarvi sopra le cimette degli asparagi. abbassare il fuoco e rivoltare gli asparagi con un cucchiaio di legno: l'olio d'oliva li ammorbidirà . quindi aggiungere vino bianco e qualche cucchiaio di acqua (sapersi regolare), un pizzico di estratto di pomodoro ed il sale. coprire il tegame, perché non scappi il sottile aroma amarognolo e cuocere evitando che gli asparagi si asciughino (usare vino bianco e pochissima acqua). alla fine "incantare" gli asparagi ben cotti con un velo di olio d'oliva crudo. servire tiepido.
L'hai preparata? Raccontalo!