scottiglia

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Preparazione

occorre un certo assortimento di carne: pollo, anatra, coniglio, anche piccione e agnello... ma una buona "scottiglia" si prepara anche con una varietà di carni più limitata. spezzettare e pulire le carni, fiammeggiarle, specie se sono di volatile in modo da liberarle da ogni "penna", quindi rosolarle in una teglia con un fondo di olio extravergine d'oliva, insieme ad un trito di odori, come cipolla, basilico, sedano, aglio, carota, ed un mezzo peperoncino. lasciar prendere colore, quindi versare un passato di pomodoro fresco. cuocere a lungo bagnando con vino rosso abbondante e far ritirare il sugo solo quando le carni sembreranno tanto cotte da staccarsi dall'osso. sentire se sono giuste di sale e solo allora servire la "scottiglia" da sola o accompagnata con patate all'ortolana o meglio, come è nell'usanza dell'antica tradizione maremmana, su crostoni di pane crogiato e ben agliato. la scottiglia è uso anche servirla con tagliatelle fatte in casa cotte nel brodo. le tagliatelle verranno condite con lo stesso sugo della scottiglia, e quindi servite insieme alla carne, informaggiate oppure insaporite con un trito di aglio e basilico.