"tartufioli" aquilani

impastare la farina con 4 uova e un poco di sale. lasciar riposare l'impasto. sbattere bene le rimanenti due uova. prendere la ricotta, alla quale avrete fatto perdere gran parte della sua acquosità , e mescolarla con le uova precedentemente sbattute, aggiungendo un pizzico di sale. unire quindi il tartufo, già grattugiato. stendere la sfoglia di pasta e, a distanza regolare, porvi sopra delle palline di impasto di ricotta. con un'altra sfoglia coprire la prima e, usando uno stampino tondo, tagliare la pasta al centro dell'impasto, facendo in modo che i bordi siano ben pressati. lessare i tartufioli (il nome unisce il tartufo ai classici ravioli) in acqua bollente e condire con burro fuso, pecorino e un poco di prezzemolo. per condimento, comunque, si può anche usare al posto del burro un sugo di pomodoro. prima di servire aggiungere sul piatto di portata qualche lamella di tartufo.