sformato grande di maccheroni alla chitarra, ricavati da pasta fresca tagliata da un matterello in bronzo - chiamato troccolo - con la zigrinatura nella parte centrale: per 6 persone un chilo di semola di grano duro oppure di semola miscelata con un terzo di farina, uno o due uova al massimo, da trasformare in sfoglie e tagliare col troccolo.
alla foggiana: da condire col ragù di sole braciole oppure, come ai tempi antichi, con la triplice, ossia carne di maiale, vitello ed agnello, e, possibilmente, col formaggio pecorino.
al ragù di polpo: il polpo viene tirato a ragù con lo stesso procedimento della carne e, nel condire i troccoli, la sua insostituibile fragranza viene integrata dal profumo inconfondibile del formaggio pecorino grattugiato.
alla barese: non si aggiunge né la carne di pollo né la salsiccia.
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