Sebbene in tanti casi i fagiolini possano essere considerati dei legumi, in realtà, gli stessi si possono definire senza timore degli ortaggi, in ragione del fatto che il baccello in cui sono contenuti, altro non è che un baccello non maturo al punto giusto dei comuni fagioli. A differenza quindi da questi ultimi, i fagiolini si caratterizzano però per la maggior concentrazione di sali minerali, o ancora, di fibre e, infine, anche di vitamine del gruppo A: in genere, poi, i fagiolini vengono utilizzati all'interno delle diete a basso apporto calorico, o anche in tutti quei casi in cui sia necessario prendersi cura della stitichezza.
Uso in cucina
I fagiolini possono essere consumati in diversi modi: freschi in insalata, con dell'olio e dell'aglio, o ancora, lessati, mentre che i più golosi li fanno saltare in padella.
Conservazione
Non è difficile conservare correttamente i fagiolini: gli stessi possono essere messi all'interno di un sacchetto, da riporre quindi all'interno del frigorifero per al massimo quattro giorni.
Curiosità
Tra i vari baccelli presenti in natura, i fagiolini si differenziano per il loro apporto calorico molto contenuto o, ancora, per la presenza di vitamina A.