In passato, quando non era possibile conservare a lungo alimenti deperibili a causa dell'assenza di mezzi tecnologici avanzati, ci si doveva ingegnare sfruttando alcune tecniche di cottura efficaci per poter consumare frutta e verdure importanti al di fuori delle loro stagioni: nacquero così le conserve, che come ci dice il nome stesso, fungevano da soluzioni per poter mangiare determinati prodotti della terra anche in momenti dell'anno in cui non erano disponibili. Anche le presente, sebbene per altre motivazioni, si è soliti preparare delle conserve a base di alcuni frutti e verdure particolari, come per esempio il pomodoro, le ciliegie e i peperoni: in realtà, in ogni regione italiana esistono tanti diversi tipi di conserva, che prevedono comunque in linea di massima di lessare gli ingredienti principali, per poterli poi mettere in barattoli sottovuoto.
Uso in cucina
Si è soliti realizzate le conserve a partire da determinati frutti oppure alcuni ortaggi: le più famose, per esempio, sono quelle a base di ciliegie, o ancora, di pomodori o di peperoni.
Conservazione
Le conserve possono essere riposte in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dell'umidità, ed essere conservate per circa un anno.
Curiosità
Per ottenere un'ottima conserva, a prescindere che la stessa sia a base di frutta o di verdura, è necessario sterilizzare con attenzione i barattoli.