Il lievito è un alleato indispensabile per la preparazione di un gran numero di specialità commestibili facenti parte delle cucine di gran parte del mondo: ne vengono utilizzati di diversi tipi, a partire dal lievito madre, passando per quello di birra per giungere poi a quello chimico. Oggi ci concentriamo proprio su quest'ultimo, il lievito chimico: perché viene definito cosÌ? Lo stesso è dato dall'unione di bicarbonato (in genere di sodio), ad un amido (si è soliti usare quello di mais) cui si unisce anche del cremor tartaro: in genere viene usato per preparare tutte quelle ricette dove la lievitazione deve avvenire direttamente durante la cottura in forno.
Uso in cucina
Il lievito chimico viene utilizzato generalmente per preparare gli impasti di dolci, focacce o anche della pizza.
Conservazione
La conservazione del lievito chimico può durare anche mesi, se lo stesso viene sempre mantenuto in un barattolo chiuso in luogo fresco ed asciutto.
Curiosità
Il lievito chimico è composto in genere da bicarbonato di sodio unito a dell'amido e, in terzo luogo, a del cremor tartaro o altro acido.