Tra i diversi tipi di olive, quelle taggiasche riescono a conquistare un posto di primo piano all'interno della cucina italiana in ragione della loro particolare gradevolezza al palato, dovuta essenzialmente al livello bassissimo di acidità, che le impone come standard per tutti coloro i quali vogliano assaporare, per esempio, un antipasto più gustoso del solito. Le olive taggiasche sono anche particolarmente ricche di olio di elevata qualità, che è contraddistinto da un sapore e da un profumo con note fruttate particolarmente marcate, che lo rendono ideale anche per impreziosire oli un po' meno pregiati.
Uso in cucina
Il ruolo delle olive taggiasche in cucina è molteplice: oltre ad essere utilizzate per prearare un ottimo olio extravergine di oliva, le stesse vengono utilizzate per preparare pietanze o per dei gustosi apertivi.
Conservazione
Le olive taggiasche, come del resto la maggior parte delle altre olive, vanno conservate sotto salamoia, in vasetti ben sigillati che sono riposti in luogo buio, fresco ed asciutto.
Curiosità
Dal punto di vista storico, l'inizio della produzione - e la contestuale raccolta - delle olive taggiasche avvenne nei territori tra Seborga e Taggia.