Cassata Siciliana

Per un tuffo nella Sicilia più vera, provate a realizzare questa spettacolare cassata. Pan di spagna, zucchero, ricotta, vaniglia e chi più ne ha più ne metta per un dolce ottimo da gustare tutto l'anno oltre che bello da guardare. Cosa volere di più?
La cassata è un prodotto della pasticceria siciliana, di Palermo per la precisione. Il dolce nasce per celebrare la Pasqua dopo i sacrifici fatti durante il periodo della Quaresima.
Un dolce decorato, allegro, colorato, richiama un po’ lo stile arabeggiante.
Alla vista sembra semplice da realizzare ma in realtà richiede molte abilità manuali e tanta pazienza.
E allora cosa aspettate a realizzare la vostra cassata siciliana? Seguite la nostra ricetta passo per passo e otterrete ottimi risulti. Potrete esibire il vostro dolce perfetto durante la cena con gli amici, che non siano a dieta…mi raccomando!

Ingredienti

Farcitura

Decorazione

Fai la spesa dal nostro shop online

Indicazioni per la preparazione
120 minuti di preparazione
30 minuti di cottura
15 persone
Condividi sui social
Vuoi suggerire questa ricetta ai tuoi amici?
L'hai preparata? Raccontalo!

Invia la ricetta

Invia la ricetta sulla tua email. Puoi anche registrarti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti
4 + 3 ?
(leggile qui)

Preparazione

In una ciotola capiente, montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aromatizzate con la vanillina.
Setacciate la farina aggiungendola poco alla volta, sempre continuando a mescolare.
Dividete il composto in due stampi rettangolari (20x35cm), precedentemente imburrati ed infarinati. Infornate a 180°(forno ventilato)per 25/30 minuti.
Sfornate i pan di spagna, sformateli e lasciateli raffreddare su una griglia.
Tagliateli a metà.
Foderate uno stampo a cerniera di 26 cm di diamentro col cellophane.
Tagliate due strati di pan di spagna della dimensione del fondo della tortiera. Uno adagiatelo sul fondo, l'altro mettetelo da parte per chiudere la cassata. Abbiate cura di tagliare a misura il pan di spagna. Nel caso ci fossero delle fessure, potete mascherarle con dei piccoli pezzetti di pan di spagna, a mò di puzzle.
Tagliate delle strisce alte circa 5 cm per foderare il bordo dello stampo.
In una ciotola ampia setacciate la ricotta.
Aggiungete lo zucchero a velo e l'aroma di vaniglia.
Mescolate bene per rendere il composto omogeneo, aggiungete i canditi e riempite il guscio di pan di spagna.
Livellate col dorso di un cucchiaio.
Coprite con l'altro disco di pan di spagna tagliato a misura.
Appoggiate sopra un piatto e fate una leggera pressione.
Mettete in frigorifero per una notte.
Prendete il panetto di pasta di mandorle, impastatelo per renderlo più morbido e poco alla volta aggiungete il colorante a piccole dosi, fino ad ottenere la tonalità di colore che preferite.
Nel caso fosse troppo morbido aggiungete zucchero a velo poco alla volta.
Stendete col mattarello (circa 3 mm)tra due fogli di carta da forno.
Prendete la cassata, girate e mettete su un piatto da portata.
Aprite la cerniera e togliete il fondo della tortiera.
Tagliate un disco di pasta di mandorle (26 cm circa) per ricoprire la calotta.
Tagliate delle striscioline per ricoprire i bordi.
Scaldate in un pentolino la marmellata e spennellate la torta.
Spennellate un punto per volta e ricoprite con la pasta di mandorle, facendo una leggerissima pressione. Mentre fasciate, cercate di levigare la pasta di mandorle, se necessario.
Montate la panna per circa 5 minuti.
Mettete in un sac à poche e fate dei ciuffetti equidistanti su tutto il bordo.
Ancora qualche ciuffo al centro e ricoprite ogni ciuffo con un candito.
Mettete in frigorifero per circa 3 ore.

Consigli
Per una miglior riuscita si consiglia l'utilizzo della glassa a freddo.
Curiosità
Il nome di questo dolce deriva dal vocabolario arabo, dalla parola "Quas'at" che vuol dire scodella grande e tonda.
La tradizione vuole che la cassata siciliana sia stata inventata, attorno al 998, al culmine della dominazione musulmana, dai cuochi di corte dell'Emiro che risiedeva alla Kalsa di Palermo. La data di nascita è testimoniata da un documento del Sinodo di Mazara del Vallo del 1575, nel quale la cassata e' definita "indispensabile nelle feste pasquali".
Nel 1700 i monasteri di clausura si appropriarono del primato della produzione della torta arricchendola del caratteristico bordo verde di pasta di mandorle.

Tutti i passi per la preparazione

**Clicca sulle foto per accedere al passo passo completo!