Ciaramicola

La ciaramicola è un dolce umbro della tradizione Pasquale, semplice ma molto buono e bello a vedersi, e dal sapore particolare conferito dal liquore alchermes. Questo dolce rapisce i sensi : prima si viene appunto solleticati dai colori varipinti, all’assaggio si viene conquistati dalle consistenze contrastanti: morbida e burrosa la base (una volta veniva usato anche lo strutto al posto del burro), croccante la meringa che la decora a festa. Si tratta di un dolce

adattissimo alla colazione o alla merenda accompagnato da un tè leggero ma si presta anche per un dopo cena, in questo caso abbinato ad un buon bicchiere di vino. La ciaramicola è un dolce di facile esecuzione e l’unica vera difficoltà è quella del corretto montaggio degli albumi, che devono essere ben fermi per non scendere dalla torta al momento della copertura. La tipica decorazione con i confettini colorati e il colore insolito dell’impasto la rendono perfetta e allegra anche per una festa speciale.

Ingredienti

Fai la spesa dal nostro shop online

Indicazioni per la preparazione
40 minuti di preparazione
20 minuti di cottura
4 persone
Condividi sui social
Vuoi suggerire questa ricetta ai tuoi amici?
L'hai preparata? Raccontalo!

Invia la ricetta

Invia la ricetta sulla tua email. Puoi anche registrarti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti
4 + 3 ?
(leggile qui)

Preparazione

Mettere in 1 terrina la farina, i tuorli, la scorza grattugiata del limone, lo zucchero e 100 g di burro morbido a pezzetti. Impastare il tutto, poi unire 1 bicchierino di alchermes e il lievito formando una pasta omogenea e formare una ciambella. Metterla in 1 stampo imburrato e infarinato. Infornare a 180 gradi per 40 minuti. A cottura quasi ultimata, ricoprirla con gli albumi montati a neve e rimetterla in forno per 2 minuti. Servire fredda, cosparsa di confettini.

Consigli
Quando aggiungete la scorza del limone, abbiate cura di scegliere un limone non trattato, di lavarlo bene e di grattugiare solamente la parte gialla della scorza, evitando l'albedo, ovvero la parte bianca, che al contrario è particolarmente amara.
Curiosità
Il nome Ciaramicola sembra derivare da “ciaramella”, che evoca la forma circolare del dolce. I confettini variopinti con i quali viene guarnita la torta rappresentano un segno augurale. Si narra che nell’antichità le ragazze per Pasqua preparassero la ciaramicola con i colori della città di Perugia (bianco e rosso) in modo che ricordasse ai fidanzati i quartieri della città.

Tutti i passi per la preparazione

**Clicca sulle foto per accedere al passo passo completo!