Per la preparazione di determinati piatti di carne, pesce e non da ultimo anche per determinate verdure, utilizzare un soffritto basato sulla cipolla non è una scelta oculata a causa del gusto troppo forte, che copre gran parte dei profumi e dei sapori: in quei casi, quindi, la miglior soluzione è optare per lo scalogno, che condivide molto con questa pianta. Lo scalogno è originario del Medio Oriente, in modo particolare parrebbe essere tipico del territorio palestinese, sebbene lo si coltivi ormai praticamente in tutto il mondo: le principali varietà di quest'ultimo, sono quella grigia, Jersey, Romagna e a coscia di pollo, ognuna delle quali è più o meno piccante.
Uso in cucina
Lo scalogno trova posto in modo particolare per preparare il soffritto, generalmente per cucinare piatti a base di pesce e carne e, in secondo luogo, anche per piatti a base di verdura.
Conservazione
Per non rovinare lo scalogno, è necessario conservarlo in un ambiente che sia fresco, asciuto e soprattutto al riparo dalla luce.
Curiosità
Le origini dello scalogno sono da ricercare nel Medio Oriente, e la sua diffusione in Europa la si deve essenzialmente alla civiltà greca e, quindi, ai romani.